insegnamenti del buddhismo antico su non-sé (anattā) e costruzione dell’identità: un approccio pratico all’autenticità personale e sincerità relazionale

insegnamenti, meditazione, dialogo con Bhikkhunī Dhammadinnā

aperto a tutte e a tutti

online | domenica 4 maggio 2025 | 9.00am–12.00pm

iscrizioni | locandina

in questa sessione interattiva, esploreremo la potenzialità trasformativa nell’insegnamento del non-sé (Pāli: anattā, Sanskrit: anātman) nel sostenere l’autenticità personale e la sincerità relazionale. Esamineremo ciò che i testi buddhisti antichi hanno da proporre sulla costruzione e reificazione del sé e dell’identità (o delle identità)—sia in meditazione che nella vita quotidiana. In questo contesto, i quattro fondamenti della presenza giocano un ruolo cruciale nel liberarsi progressivamente dalle limitazioni di una visione distorta del sé, vale a dire, di se stesse o di se stessi. Questo processo richiede un completo disinvestimento esistenziale da tutto ciò a cui ci si possa attaccare come “io”, “me”, “me stesso/a”, o “mio”—senza eccezioni e in qualsivoglia declinazione. Questa prospettiva non solo non implica affatto il rifiuto dell’identità personale o la negazione della soggettività degli altri, né promuove la rinuncia alla titolarità etica e affettiva nella propria vita e nelle relazioni, ma nutre anche una maggiore onestà relazionale